L’economia
Nel corso del XIII secolo inizia ad avviarsi la coltura del baco da seta, poichè il territorio era molto ricco di piante di gelso, alberi necessari per la coltura.
Questa attività ben presto darà il via alla prima produzione di manufatti in seta. Un salto, sul fronte economico, determinante per lo sviluppo di Costa Masnaga.
Già agli inizi del 1800 nascono le prime attività tessili ed il lavoro inizia ad assumere una dimensione ed organizzazione industriale.
Compaiono le prime aziende seriche ed accanto ad esse delle altre imprese tessili specializzate nella lavorazione di fibre diverse, come ad esempio il cotone, che, già da allora, danno un’impronta economica forte al tessuto produttivo del paese. Impronta che resta tutt’oggi ben evidente.
Il settore tessile, infatti, caratterizza attualmente buona parte delle imprese che operano sul territorio e che danno occupazione alla maggior parte della forza lavora attiva locale.
L’industria tessile e l’indotto creato da essa hanno ormai raggiunto uno sviluppo di così vasta portata da assegnare a Costa Masnaga, anche formalmente da parte delle autorità locali, il prestigioso riconoscimento di “Città del Tessile”.
E’ a Costa Masnaga, infatti, che sono insediate alcune fra le più autorevoli aziende riconosciute sul mercato internazionale come leaders sia per l’alta qualità del prodotto, sia per la ricerca e innovazione tecnologiaca applicate a nuovi filati e tessuti.
Un altro importante settore produttivo è rappresentato dall’industria meccanica e ferroviaria.
Anche in questo ambito Costa Masnaga vanta una delle aziende leader a livello internazionale nella produzione di carrozze ferroviarie. Un primato che l’ha portata a partecipare alle forniture per il Tunnel della Manica.
Una terza importante realtà economica è costituita dalla presenza nel paese delle industrie che lavorano il legno ed affini ed industrie del ferro.